eISSN 2037-7851 pISSN 1827-4625 |
Direttore Scientifico |
Fabio Vanni Italy |
Comitato di redazione |
Attà Negri Laura Corbelli Silvia Paola Papini Laura Polito |
About the Journal
Ricerca Psicoanalitica è membro del Council of Editors of Psychoanalytic Journals e si propone da oltre trent"anni, in Italia, ed oggi sempre più a livello internazionale, come la rivista della relazione in psicoanalisi. Nata nel 1990 per iniziativa della Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione (SIPRe) ha promosso da subito uno spazio di riflessione e confronto più ampio della singola appartenenza associativa, che coinvolgesse autori e lettori di diversa provenienza, interessati a mettere a fuoco il binomio soggetto-relazione a partire dalla consapevolezza delle criticità che la psicoanalisi andava mostrando da tempo, ma anche ritenendo presenti in essa ed in domini disciplinari contigui ampie e feconde potenzialità. La riflessione epistemologica, teorica, metodologica e tecnica ha trovato spazi di declinazione significativi in uno scambio che si è sempre caratterizzato per la libertà di pensiero, la curiosità, l'apertura al nuovo, la relativizzazione delle appartenenze teoriche e professionali, che coniugati con il rigore dell'argomentazione e del confronto intersoggettivo attualizzano la relazione, oltre che come oggetto, anche come metodo e strumento della ricerca teorica e clinica.
Ricerca Psicoanalitica rinnova quindi oggi l'invito alla comunità professionale e culturale italiana e internazionale a partecipare attivamente a questo spazio di costruzione condivisa del sapere sulla relazione e sul soggetto umano. Partner privilegiati saranno gli autori che propongono avanzamenti innovativi. Spazi significativi verranno riservati ad ambiti di declinazione dei saperi relazionali in contesti operativi, progettuali, culturali anche non clinici, nella convinzione delle potenzialità dei saperi stessi e dell'opportunità della loro più ampia concretizzazione. La rinnovata apertura è testimoniata dalla formula Open Access, adottata dal 2020, dal bilinguismo della maggior parte dei testi e dalla diffusione gratuita online dei contenuti della rivista stessa al fine di farne sempre più strumento culturale diffuso.