Complicanza fatale alla rimozione di protesi metallica tracheale in paziente con tracheobroncomalacia, case report e revisione della letteratura


Submitted: 11 July 2016
Accepted: 11 July 2016
Published: 15 June 2014
Abstract Views: 626
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Authors

  • E. Barisione Pneumologia, Azienda Ospedaliera “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” di Alessandria, Italy.
  • G. Ferretti Pneumologia, Azienda Ospedaliera “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” di Alessandria, Italy.
  • M. Salio Pneumologia IRCCS San Martino di Genova, Italy.
Una nota dell’FDA del 2005(1) già consigliava di non utilizzare stent bronchiali metallici in pazienti con stenosi secondarie a patologie benigne. Il gold standard, in questo senso, è l’uso delle protesi bronchiali siliconiche, più facilmente removibili rispetto alle metalliche, anche se anch’esse non scevre di complicanze. La tracheobroncomalacia, essendo una patologia con caratteristiche dinamiche, determina una serie di complicanze aggiuntive e sinergiche di cui è necessario tener conto nel momento in cui si opta per posizionare uno stent endobronchiale.

Supporting Agencies


Barisione, E., Ferretti, G., & Salio, M. (2014). Complicanza fatale alla rimozione di protesi metallica tracheale in paziente con tracheobroncomalacia, case report e revisione della letteratura. Working Paper of Public Health, 3(1). https://doi.org/10.4081/wpph.2014.6723

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