POPULISMO, NAZIONALISMO E RELIGIONE TRA I POLITICI CRISTIANI LIBANESI DAL 2005 AL 2019
https://doi.org/10.4081/ilpolitico.2021.622
Pubblicato: 10 gennaio 2022
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All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.
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in questo articolo intendo evidenziare alcuni fenomeni che attingono ai registri del populismo e del nazionalismo nel campo politico cristiano libanese. l'arco temporale che prendo in considerazione va dalla primavera del 2005, quando il rientro nell'arena politica di Michel aoun e Samir Ja"ja" segna un superamento della fase di frustrazione e disincanto (iḥbÄá¹) che aveva fatto seguito all'accordo di al-Ta"if e all'imposizione della pax syriana1, fino ai postumi delle elezioni parlamentari del 2018, soffermandomi in particolare sulla composizione delle liste elettorali e sui risultati nei collegi Monte libano 1, beirut 1, nord libano 3, Monte libano 2 e beqaa 1, ossia nei collegi con una maggioranza demografica cristiana2.
Mazzucotelli, F. (2022). POPULISMO, NAZIONALISMO E RELIGIONE TRA I POLITICI CRISTIANI LIBANESI DAL 2005 AL 2019. Il Politico, 255(2), 48–72. https://doi.org/10.4081/ilpolitico.2021.622
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