ALLA RICERCA DI UNA SFERA DI INFLUENZA IN ASIA: LA POLITICA ITALIANA IN AFGHANISTAN TRA LE DUE GUERRE (1919-1928)


Pubblicato: 28 June 2022
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Authors

  • Marzia Casolari Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne, Università di Torino, Italy.

L’Afghanistan, dal 2001 al centro della politica internazionale, ha acquisito ulteriore rilevanza a seguito del ritiro del contingente NATO nell’ agosto 2021, dopo esattamente vent’anni di presenza nel paese. Fra le nazioni che hanno aderito alla coalizione, l’Italia ha svolto un ruolo di primo piano: la funzione del nostro paese si è concentrata sulla ricostruzione, soprattutto istituzionale e dei servizi rivolti alla popolazione. È evidente che il governo italiano ha messo in campo un notevole investimento in Afghanistan, in termini di persone impiegate, ma soprattutto in termini economici. A riprova dell’importanza della presenza italiana nel paese è la richiesta da parte del portavoce dei talebani, Zabiullah Mujahid, il 1 settembre 2021, di non chiudere l’Ambasciata d’Italia a Kabul1. Sorge spontaneo chiedersi da dove derivi l’importanza dell’Afghanistan per l’Italia, che si è così a lungo e tanto spesa in questo paese, e quale sia l’importanza dell’Italia per l’Afghanistan, al punto che da un esponente di primo piano di un governo non certo benevolo vero l’Occidente arrivi una simile richiesta. Una ricostruzione delle origini della presenza italiana in Afghanistan potrà aiutare a fornire risposte a questo quesito, in una prospettiva storica. Questo articolo abbraccia un arco cronologico che va dalle prime iniziative avviate in Afghanistan fin dalle fasi conclusive del quinto governo Giolitti, nella primavera 1921, alla vigilia della caduta di re Amanullah Khan e del suo esilio in Italia, nel 1929. Questa vicenda ha rappresentato uno spartiacque sia nella storia dell’Afghanistan, sia nella politica italiana in questo paese. Amanullah Khan fu il primo fra i regnanti e i capi di stato afghani a cercare di introdurre importanti riforme modernizzatrici. Nonostante questo tentativo sia in gran parte fallito, il regno di Amanullah ha segnato un’epoca e ha lasciato un segno profondo nella memoria storica dell’Afghanistan. Questo saggio si ferma alla vigilia degli anni Trenta, quando la politica italiana nella regione compresa tra Asia centrale e meridionale era ancora di cauta esplorazione e di interlocuzione con la Gran Bretagna.


Casolari, M. (2022). ALLA RICERCA DI UNA SFERA DI INFLUENZA IN ASIA: LA POLITICA ITALIANA IN AFGHANISTAN TRA LE DUE GUERRE (1919-1928). Il Politico, 256(1), 46–70. https://doi.org/10.4081/ilpolitico.2022.682

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