Apprendimento, la complessità nella relazione terapeutica. Le difficoltà di apprendimento in una prospettiva evolutiva


Pubblicato: 7 gennaio 2020
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l'articolo vuole proporre una lettura delle difficoltà di apprendimento come sintomatiche di uno sviluppo psicologico e affettivo ostacolato da variabili intrapsichiche e contestuali interconnesse e disfunzionali. Più specificamente, difficoltà e disturbi dell'apprendimento rappresenterebbero condizioni di difficile accesso alla possibilità di rendere efficiente il Sè nella sua funzione di distribuire e regolare risorse motivazionali e cognitive funzionali alla realizzazione degli obiettivi che il soggetto si pone. Quando certi obiettivi, come quelli scolastici per es., si sovrappongono a quelli evolutivi (di sviluppo di una identità sociale e personale matura) e questi ultimi sono per varie ragioni vissuti in modo contraddittorio e ambivalente, se non addirittura come una minaccia, la soluzione che il soggetto trova può essere costituita proprio dalle difficoltà di apprendimento. Rendere difficile l'apprendimento scolastico può rappresentare per il soggetto, nella nostra prospettiva, un modo per prendere tempo e a volte per sospenderlo, come nel caso di quelle inibizioni che possono sfociare nelle fobie scolari.


Provantini, K., & Cuccolo, D. (2020). Apprendimento, la complessità nella relazione terapeutica. Le difficoltà di apprendimento in una prospettiva evolutiva. Ricerca Psicoanalitica, 29(2), 9–34. https://doi.org/10.4081/rp.2018.127

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