Qualcosa è cambiato? Una riflessione sul sintomo nelle tre generazioni di terapia cognitivo comportamentale


Pubblicato: 13 gennaio 2020
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Studi recenti hanno messo in luce le differenze tra le tre generazioni della terapia cognitivo comportamentale, a partire dalla terapia comportamentale, per giungere alla terapia cognitiva e ai principi di terza generazione (Hayes et al., 2013). Il presente articolo intende descrivere la visione del sintomo attraverso i modelli di psicoterapia cognitivo comportamentale e la loro evoluzione nel tempo. Attraverso esempi di dialogo tra un terapeuta e il suo paziente in età scolare vengono affrontati la teoria e i principi base della terapia del comportamento, lo sviluppo dei costrutti teorici legati al cognitivismo, le tecniche e le componenti che li connettono alla terza generazione e ai processi chiave ad essa legati. Emergono l'importanza dell'osservazione diretta e della validazione empirica dei sintomi, l'interesse per i pensieri, i diversi livelli di analisi nel tempo e il successivo studio del ruolo delle variabili contestuali espandendo le basi epistemologiche di ciò che viene considerato sintomo nell'ultima generazione di studiosi cognitivo-comportamentali.


Cavallini, F., & Tirelli, V. (2020). Qualcosa è cambiato? Una riflessione sul sintomo nelle tre generazioni di terapia cognitivo comportamentale. Ricerca Psicoanalitica, 28(3), 67–78. https://doi.org/10.4081/rp.2017.160

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