Dal frastuono della relazione all'intimità ("intime") nella relazione: vicissitudini del concetto di relazione e riflessioni su un caso clinico


Pubblicato: 31 dicembre 2015
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Questo contributo prende in esame il caso di Ann di Corbell mettendo a fuoco che l'analisi dell'interazione apre a una riflessione non più spiegativa o monadica o lineare, ma certamente diadica, tuttavia di per sè carenziale rispetto a un processo al singolare del soggetto e tra soggetti. A questo proposito vengono approfondite le vicissitudini della relazione e della relazione terapeutica in particolare, suggerendo che la relazione terapeutica per poter essere tale si debba giocare a livello intimo, in modo che essa si dischiuda a un incontro che non appartenga al regime dell'emotivo, o della riproposizione di ruoli, ma piuttosto del "tra" tra due soggetti.


Roggero, M. P. . (2015). Dal frastuono della relazione all’intimità ("intime") nella relazione: vicissitudini del concetto di relazione e riflessioni su un caso clinico. Ricerca Psicoanalitica, 26(3), 55–65. https://doi.org/10.4081/rp.2015.346

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