Il gruppo come proprietà emergente


Pubblicato: 30 April 2013
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La concettualizzazione del gruppo in psicoanalisi ha avuto una vita difficile, l'autore partendo da Freud ha cercato di evidenziare i presupposti di alcune teorizzazioni per arrivare a proporre una personale lettura attraverso l'utilizzazione di alcuni concetti dell'epistemologia della complessità. In particolare sostiene che il gruppo è un sistema autorganizzante, una proprietà emergente dalla circolarità ricorsiva delle molteplici interazioni che si attuano tra i soggetti membri; che esso abbiano una sua organizzazione e un suo dominio di pertinenza e di perturbazioni possibili. Inoltre ha cercato di evidenziare la circolari- tà ricorsiva delle interazioni e l'emergenza di attrattori che definiscono lo stato e la deriva del gruppo. l'esistenza di una congruenza tra la deriva (sviluppo contenente la storia e le tracce delle interazioni con gli elementi interni e con l'esterno) dei singoli membri e quella del gruppo-sistema, autorizza la lettura del gruppo e la possibilità d"intervento a partire da quanto emerge e/o da ciò che esprime uno qualsiasi dei suoi componenti (principio ologrammatico). Tali ipotesi sono utilizzate nella descrizione di una vignetta clinica.


Vincenti, E. (2013). Il gruppo come proprietà emergente. Ricerca Psicoanalitica, 24(1), 51–68. https://doi.org/10.4081/rp.2013.402

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