Il coinvolgimento psicoanalitico


Pubblicato: 30 aprile 2012
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Secondo l'autrice, le sottili transazioni che avvengono fra paziente e analista costituiscono il dato analitico di partenza e la base per comprendere la struttura interattiva del processo. Già Winnicott aveva saputo enfatizzare il valore e l'importanza delle reazioni affettive esplicite dell'analista: in piena sintonia con lui, si ribadisce la necessità che l'analista dimostri il proprio impegno nel processo e nella relazione, anche quando il comportamento del paziente produce in lui delle reazioni disagevoli. In questo genere di procedimento interattivo, lo scopo non è quello di restare fuori dalle zone pericolose e proteggersi dalle dinamiche distruttive o semplicemente sopravvivere ad esse, ma essere d"aiuto a identificarle e trovare delle vie per entrarci e decostruirle, demistificando le sottili interazioni e disinnescando le bombe ad orologeria prima che esplodano. Per questi pazienti può essere profondamente significativa l'esperienza nuova per cui l'analista fa di tutto per mantenere un contatto con loro anche quando la situazione si fa problematica e rischiosa.


B. Ehrenberg , D. (2012). Il coinvolgimento psicoanalitico. Ricerca Psicoanalitica, 23(1), 9–28. https://doi.org/10.4081/rp.2012.426

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