Il soggetto come "sistema": prospettive del dibattito filosofico contemporaneo


Pubblicato: 31 dicembre 2010
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Le ricerche di Louis Sander e Ed Tronick hanno riproposto, in campo psicoanalitico, l'attualità della teoria dei sistemi, sulla base di temi come quelli del comportamento procedurale, dei SOC (States of consciousness), dei DSC (Dual states of consciousness) e della DEC (Diadic expansion of consciousness). Non si tratta forse di una nuova veste del vecchio positivismo, che riduce l'uomo a macchina e il soggetto a qualcosa di determinato? Per rispondere a questa obiezione, vengono esaminati il pensiero di Edgar Morin, di Kurt Goldstein, di Alois Riegl e di Maurice Merleau-Ponty, mettendone in rilievo la convergenza verso un"idea antimeccanicistica di vita e di natura: porre una continuità fra uomo e natura non significa assorbire il primo termine nel secondo. Per consolidare questo asserto, viene poi approfondito il senso della libertà: un concetto di libertà non assoluta, ma condizionata, una libertà non come decisione, ma come "lasciar essere" è l'altra faccia di una concezione che non pone salti fra la vita, l'animale e l'uomo e può servire come base di un nuovo concetto di soggetto, assai differente da quello metafisico della filosofia moderna.


Iofrida, M. (2010). Il soggetto come "sistema": prospettive del dibattito filosofico contemporaneo. Ricerca Psicoanalitica, 21(3), 9–33. https://doi.org/10.4081/rp.2010.468

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