Psicoanalisi e Istituzioni: un intervento possibile


Pubblicato: 31 agosto 2010
Abstract views:
107


View on FrancoAngeli:
0
Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.

Authors

Dopo aver esplicitato il cambiamento di paradigma operato alla Psicoanalisi Relazionale nei confronti della Psicoanalisi Classica, l'autrice si sofferma ad esplorare la novità apportata nel modello psicoanalitico dalla comparsa del concetto di soggettività e di interazione. Il soggetto è una struttura organizzata, un sistema, che costruisce nella relazione con l'altro i significati che lo costituiscono. Le interazioni codificano i significati consci e inconsci e successivamente li riproducono con il fine di garantire l'equilibrio funzionale del sistema. Da queste premesse deriva un metodo che consiste 1) nell'osservazione dell'interazione con il fine di cogliere il sistema di significati, in gran parte inconsci, che guidano se stessi e l'altro; 2) nella formulazione di un intervento finalizzato a far emergere quegli aspetti di rigidità, che sono causa di disagio nella relazione, in modo da poterli rimettere in gioco. Questo metodo può essere esteso ed applicato in ambiti molteplici quali un"istituzione, una scuola, il domicilio dell'utente, ecc., così come diventa relativo anche l'oggetto dell'intervento: adulto, bambino, adolescente, coppia, gruppi, ecc.


Tricoli, M. L. . (2010). Psicoanalisi e Istituzioni: un intervento possibile. Ricerca Psicoanalitica, 21(2), 67–72. https://doi.org/10.4081/rp.2010.482

Downloads

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Citations