L’ologramma ricorsivo dinamico per una topica del relazionale in psicoanalisi


Pubblicato: 30 dicembre 2022
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In questo lavoro propongo l’idea di una extraterritorialità dell’Inconscio, o ectopia, ciò significa che l’Inconscio non è interamente contenuto nei limiti dello spazio individuale. Inoltre, descrivo la dinamica interattiva tra l’Inconscio del campo analitico e quello individuale fornendo un quadro legato allo spazio-tempo interpsichico e transpsichico. Tale spazio-tempo individua sia una dimensione sincronica che una diacronica dei contenuti e delle difese (qualità) presenti nel campo. Lo spazio-tempo ectopico di un soggetto si estende così per costituirsi in uno comune che condivide con altri soggetti. Questo è l’aspetto cocostruito invocato dalle teorie relazionali in psicoanalisi, infatti, come afferma Webster, l’unità integrante è il risultato di unità diverse rapportate tra di loro in maniera nuova. Questo fatto si manifesta nei sistemi complessi che non presentano una unità originaria semplice e indivisibile, elementare ma una natura omogenea dal punto di vista del tutto e un’unità paradossale, molteplice e diversificata se osservata partendo dalle parti. È l’unità necessaria mente-corpo della sistemica relazionale invocata da Gregory Bateson sulla quale si fonda la nuova epistemologia. La topica di ciascun soggetto non è solo proiettata nel gruppo, è assimilata alle topiche di altri soggetti e contribuisce a costruire uno spazio-tempo comune. Il carattere dell’Inconscio è così ectopico, eterotopico, eterogeneo e politopico; si manifesta oltre che nell’intrapsichico anche negli altri spazio-tempo psichici del campo. In tal modo viene superata la metapsicologia classica dell’apparato individuale che non risulta sufficiente né per definire il dispiegamento delle qualità dell’Inconscio né per individuare la sua natura interattiva.


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