Interazione e creazione di strutture


Pubblicato: 31 December 2012
Abstract views:
89


View on FrancoAngeli:
0
Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.

Authors

Gli psicoterapeuti sono sempre più interessati alle scoperte della micro-analisi, ma resta aperta la questione di come utilizzarle nella pratica clinica. Harrison propone originali riflessioni a riguardo e ci presenta direttamente il suo modo di lavorare, esponendo due casi molto diversi fra loro. Nel primo risulta facile costruire con la giovane paziente una piattaforma condivisa sulla quale edificare e complessificare il dialogo terapeutico. Nel secondo, invece, alle parole manca il sostegno non verbale e i risultati iniziali sono minimi. l'autore, tuttavia, mette in luce come anche qui l'analista, grazie alla sua flessibilità, sia in grado d"incontrare la piccola paziente là dov"è necessario incontrarla, producendo i primi schemi di attenzione condivisa. Ciò che accomuna i due casi è la capacità di condurre e di farsi condurre dal flusso del sistema, riponendo fiducia in questa particolare e decisiva forma di creatività bi-personale.


Downing, G. . (2012). Interazione e creazione di strutture. Ricerca Psicoanalitica, 23(3), 25–29. https://doi.org/10.4081/rp.2012.409

Downloads

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Citations